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Blogumulus by Roy Tanck and Amanda Fazani
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Vedo sempre più persone che giocano a lotto, lotterie, "gratta e vinci", superenalotto, sale bingo e tutte le altre diavolerie create per spillare soldi.
Ora è legittimo giocare ed è anche legittimo sperare di vincere qualcosa, il problema è che la disperazione dovuta alla situazione economica generale e l'analfabetismo di ritorno matematico-statistico fa credere che vincere sia sicuro, certo, "matematico".
E si accendono dibattiti sul metodo infallibile per vincere, per esempio: "comprare un intero lotto di gratta e vinci" spendendo così centinaia di euro. Inutile spiegare che i lotti sono già predisposti in modo tale che i premi presenti all'interno del pacco sono già noti prima (anche se ovviamente non si sa quali siano i biglietti), nè far notare che il premio (tranne in casi rarissimi) sarà una piccola percentuale del costo di acquisto.
Nè valgono ragionamenti che fanno notare come le sale bingo chiuderebbero immediatamente se non avessero utili, o lo stato e i negozianti non venderebbero se non avessero un guadagno.
Inconcludenti sono anche argomentazioni che prendono in considerazione le percentuali di distribuzione dei premi e quelle riservate ai gestori dei giochi e che vengono trattenute prima della distribuzione delle vincite.
Così il giocatore entra nel tunnel e più gioca più perde, più desidera vincere perchè la sua condizione economica peggiora, più è convinto che vincerà perchè ha il metodo "infallibile".
Le sale bingo sono piene e c'è la fila nelle ricevitorie, poi però si allungano anche le file alle mense della Caritas o analoghe e aumentano i piccoli furti di prodotti alimentari nei market.
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