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Perchè stiamo progressivamente, ma velocemente perdendo le prerogative di uno stato di diritto moderno.
Rappresentatività e democrazia:
con l'attuale legge elettorale non possiamo più scegliere i rappresentanti al parlamento. Di fatto quasi mille parlamentari sono nominati da pochi capi di partito. E dopo le ultime elezioni anche il numero dei partiti si è notevolmente ridotto.
Separazione poteri:
la separazione dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario è un'altro dei pilastri delle democrazie moderne. I primi due sono già diventati un'unico. E il terzo, che gode ancora di un po' di autonomia nonostante un terzo del CSM sia di nomina politica, sarà presto definitivamente sottomesso attraverso la separazione delle carriere, all'indicazione governativa dei reati da perseguire e alla modifica di struttura e poteri del CSM.
Diritti dei lavoratori:
negli ultimi anni abbiamo assistito all'attacco (molto ben riuscito) ai diritti conquistati dai lavoratori nel secolo scorso.
La tanto sbandierata "flessibilità" nasconde la cancellazione di: diritto alla malattia, maternità, assemblee sindacali, straordinario, ferie e così via. In più riduzione di salario e, con la riforma del TFR, niente più pensione (nemmeno minima).
Privatizzazione delle risorse:
strade, ferrovie, aeroporti, reti di distribuzione dell'energia, reti di telicomunicazioni, litorali, acqua sono già privatizzate o lo stanno per essere. L'ultima rimasta è l'aria che respiriamo, ma non ce la faranno pagare, non temete: è già così piena di sostanze inquinanti che è inservibile!!!!
Libertà d'informazione:
i media più importanti a cominciare dalla TV, sono di proprietà di pochissimi soggetti, con pesantissimi intrecci con politica ed economia, il che riduce di fatto la libertà dei giornalisti.
Il media più libero è ad oggi internet, che infatti comincia già a subire i primi attacchi come l'oscuramento di alcuni siti (non sto parlando della Cina!!!).
Categorie: opinioni
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