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Storia di ordinaria follia italiana.
Un laureando deve pagare la tassa (circa 150 euro) per la tesi e l'università gli consegna un modulo MAV sul quale è riportata la dicitura "Da pagare esclusivamente presso gli sportelli della banca XXX". Non potendo recarsi di persona a effettuare il pagamento il laureando delega un amico: "Per favore puoi andare a pagarmi la tassa, ecco i soldi.".
L'amico si reca nella banca indicata sul modulo.
Cassiera: "Ah, deve pagare l'università. Mi dovrebbe dare un documento d'identità e il suo codice fiscale".
Amico: "Guardi che non sono io lo studente indicato sul modulo"
Cassiera: "Non è lei? Sì ma comunque mi servono il documento e il codice fiscale"
L'amico è un po' perplesso ma esibisce i documenti richiesti.
Cassiera: "Un attimo che le stampo il modulo per la privacy che mi deve firmare"
L'amico è sempre più perplesso.
Subito dopo la cassiera consegna un tipico modulo per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali sul quale sono riportate le domande con le crocette da barrare, consento/non consento, con la differenza che le caselle "consento" sono già barrate!
Amico: "Scusi, ma che razza di modulo è questo. Sono già barrate tutte le caselle, io cosa decido? Posso solo mettere la firma!!!"
Cassiera: "Sa, dobbiamo registrare chiunque faccia un'operazione allo sportello. E poi se non lo firma non può fare l'operazione!!!"
Amico: "Capisco se uno debba riscuotere un assegno, o faccia un grosso versamento in contanti (potrebbe essere riciclaggio), ma per pagare una tassa universitaria di pochi euro, tra l'altro non a mio nome, che senso ha conoscere chi materialmente effettua il versamento???!!!!"
Non arriva risposta.Che poi non capisco che senso abbia trasmettere i dati dell'amico all'università (questa almeno è la motivazione addotta) visto che questi non è uno studente!
Così con questa scusa ora la banca ha i dati dell'amico, li può usare per fini propri, pubblicità e anche trasmettere a terzi (magari guadagnandoci sopra)!
E meno male che la privacy è tutelata!!
Ah, dimenticavo che con lo scudo fiscale chi ha portato capitali all'estero evadendo le tasse, può riportare i soldi in Italia pagando pochi spiccioli ed è sicuro che nessuno potrà fargli domande su come ha avuto quei soldi. Almeno la privacy di alcuni è tutelata.
Sigh.
Davanti al supermercato ho sentito due persone anziane che parlavano:
...nel silenzio assordante delle armi di distrazione di massa, l'articolo 23bis della famigerata legge 133/08 privatizza l'acqua pubblica!
Categorie: italia, opinioni, politica, propaganda, società
Il ministro della propaganda continua nella sua opera, imperversa in tutte le trasmissioni televisive e sui giornali proseguendo nella campagna anti-pubblica amministrazione.
Però...
fa esattamente il contrario di quello che annuncia!
Se n'è accorto anche Pietro Ichino, che con i dipendenti pubblici non è certo stato tenero negli ultimi anni; il senatore del PD ha presentato un'interrogazione parlamentare di poche righe, a cui peraltro ancora si aspetta risposta, nella quale si chiede conto a Brunetta del perché, mentre si annuncia di voler premiare quelli che lavorano di più e meglio, la legge 133/08 taglia i fondi di Inps e Agenzia delle Entrate legati proprio alla produttività ed al recupero dell'evasione fiscale e contributiva!
Un'altra chicca della propaganda, che risale ad alcuni mesi fa, proprio nel pieno della campagna mediatica, ce l'ha regalata ospite di ottoemezzo: al minuto 17 circa del video Brunetta afferma che l'Inps per pagare le pensioni si avvale di "service esterni" e che questi avrebbero una "produttività di 6 volte" superiore a quella dell'Inps.
Purtroppo per il ministro questa affermazione è falsa! Le pensioni vengono interamente liquidate dall'Inps tramite le proprie strutture e i propri dipendenti. Anche qui esiste un'interrogazione parlamentare a cui naturalmente non si è ancora degnato di rispondere, perché altrimenti dovrebbe smentire se stesso.
Delle due l'una: o non sa di quello di cui parla, oppure lo sa benissimo e l'obiettivo non è quello dichiarato della guerra ai fannulloni e dell'aumento della produttività, ma più semplicemente quello di smantellare buona parte della pubblica amministrazione a cominciare da scuola, sanità e anche Inps e Agenzia delle Entrate, partendo preferibilmente da quelle potenzialmente più redditizie per i privati!
Categorie: brunetta, fannulloni, italia, lavoro, opinioni, propaganda, statali
Categorie: berlusconi, diritti, giustizia, italia, politica, referendum
Referendum del blog www.beppegrillo.it
sulla nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza
È lei favorevole alla adozione da parte del Consiglio comunale di Vicenza, nella sua funzione di organo di indirizzo politico amministrativo, di una deliberazione per l'avvio del procedimento di acquisizione al patrimonio comunale, previa sdemanializzazione, dell'area aeroportuale "Dal Molin" - ove è prevista la realizzazione di una base militare statunitense - da destinare ad usi di interesse collettivo salvaguardando l'integrità ambientale del sito?
Chi vota NO vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.
Sono un dipendente pubblico.
Come risulta dai dati ISTAT al 31/12/2007 in Italia abbiamo 8101 comuni.
Il mio amministratore di condominio gestisce 5 scale con poco meno di 100 famiglie e circa 200 persone!
Come scrive molto meglio di me Travaglio su Voglioscendere, dopo lo scandaloso lodo Alfano a difesa di quattro soggetti più uguali degli altri, è in preparazione il lodo Consolo a beneficio dei ministri.
Categorie: berlusconi, giustizia, italia, politica
Con il famigerato decreto legge 112 del 2008 è stato abolito l'obbligo di compilare le dimissioni volontarie dei lavoratori dipendenti attraverso una procedura telematica.
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